C’é anche un mortaio artigianale tra il materiale sequestrato dalle forze dell’ordine al cantiere della Torino-Lione dopo l’attacco della scorsa notte. L’assalto, intorno alle 3.30, è durato pochi minuti. Sequestrate, secondo quanto si apprende, anche alcune molotov e un maxi-petardo. Si stanno valutando i danni subiti.

Un attacco quello della notte in piena regola al cantiere Tav del cunicolo esplorativo di Chiomonte. Nel resoconto della Questura si parla di circa 30 persone, tutte travisate, che attorno alle 3.15 ha preso d’assalto il perimetro del cantiere in un caso tagliando un piccolo tratto di recinzione, in altri cercando di bloccare con cavi di acciaio alcuni varchi normalmente utilizzati dalla Forza Pubblica per gli interventi all’esterno dell’area. Azioni simultanee, su più fronti, utilizzando bengala, razzi esplosi da un rudimentale mortaio, artifici pirotecnici, bombe carta e bottiglie incendiarie. La Questura riferisce che almeno cinque aggressori hanno scagliato una dozzina di bottiglie incendiarie, di cui due contro le forze dell’ordine che hanno respinto gli attacchi facendo uso di lacrimogeni.

Sono in corso le indagini per identificare i responsabili. La polizia ha sequestrato, fuori dal cantiere, un rudimentale mortaio utilizzato per lanciare i razzi, costituito da un tubo di cinque centimetri di diametro con sfiatatoio, due bottiglie incendiarie inesplose, alcune torce utilizzate per accendere le bottiglie incendiarie, quattro catenacci utilizzati per bloccare i cancelli, tre cesoie e una maschera antigas.

 

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