CASERTA – Nella consapevolezza che il trasferimento tecnologico rappresenta una leva indispensabile per la competitività e la crescita delle imprese, la Camera di Commercio di Caserta, attraverso la sua azienda speciale Asips, ha portato a compimento un progetto, che consente la partecipazione di 10 PMI della provincia di Caserta alla Borsa della Ricerca, in programma a Bologna dal 20 al 22 Maggio.
“Lo abbiamo voluto e sostenuto – spiega il presidente dell’ente camerale, Tommaso De Simone – perché la “Borsa”, che è considerata il più importante forum di scambio di tecnologie in Italia, è stata ideata per costruire un network tra ricercatori ed imprenditori, attraverso un format di interazione. L’obiettivo – aggiunge – è quello di favorire concretamente il trasferimento di tecnologia ed innovazione, realizzando iniziative in grado di avvicinare il mondo accademico e quello delle imprese”.
L’iniziativa è stata svolta in collaborazione con il Dipartimento di Economia della Sun.
Le attività della Borsa della Ricerca si concentreranno in due giornate: il 20 maggio sarà dedicato al dibattito e all’informazione attraverso workshop tematici; il giorno successivo, le aziende beneficiarie, Agrisementi Lebbioli Srl (Lavorazione granaglie), Antiche Cascine Italiane Srl (Industria alimentare), C.M.D. Costruzioni Motori Diesel Spa (Fabbricazione motori a combustione interna), Chirico Giuseppe (Caseario), Deltavi Srl (Impiantistica Elettrica Industriale), Lav.el Power Srl (Impiantistica Elettrica Industriale), Nuova Segnaletica Srl – Rec Program (Recupero e Trattamento Raee), S.D.C.A Srl (Raccolta e recupero materiale plastico), Tnt Service Srl (Energia – Produzione), Xonda derm Srl (Parafarmaceutico) avranno l’opportunità di incontrare università e centri di ricerca per gli incontri one to one.
Tali aziende attraverso lo strumento della Vetrina on-line hanno potuto verificare sulla base delle proprie esigenze tecnologiche i progetti, le ricerche e i brevetti presenti al Forum e ritenuti di maggiore interesse. Ciascuna azienda ha già in programma almeno tre/quattro incontri con professori, ricercatori appartenenti a Dipartimenti, Centri di Ricerca Politecnici delle più importanti Università Italiane.
“L’auspicio – conclude Tommaso De Simone – è che le strutture produttive di Terra di Lavoro partecipanti al Forum, possano trarne beneficio, soprattutto in questo momento di forte contrazione economica, ricercando tecnologie avanzate per diversificare, laddove necessario, la produzione e sostenere la loro competitività”.