NAPOLI- La VI Commissione Consiliare Permanente, presieduta dalla consigliera regionale del PdL Antonia Ruggiero, ha espresso parere favorevole a maggioranza, con l’astensione del Pd, al Piano Sociale Regionale 2013-2015 approvato dalla Giunta regionale sull’iniziativa dell’assessore Ermanno Russo. S
oddisfazione è stata espressa dalla Presidente Ruggiero che ha evidenziato il buon lavoro svolto dalla Commissione “nel dare parere favorevole ad un provvedimento fondamentale per affrontare il grave disagio sociale e la povertà diffusa che attanagliano la Campania e particolarmente le aree interne. Il Piano Sociale Regionale – ha proseguito – testimonia concretamente la sensibilità del governo regionale e della maggioranza di centro destra, come già emerso in occasione dell’ultimo Bilancio regionale, per le politiche sociali mettendo in campo una strategia mirata e complessiva di contrasto alla povertà attraverso un sistema integrato di interventi e di servizi a favore della famiglia, della prima infanzia, dei giovani e dei meno giovani, dei diversamente abili”. Come detto, il gruppo del Pd si è astenuto con le consigliere Angela Cortese, Rosa D’Amelio e Anna Petrone che hanno affidato ad un documento consegnato alla Commissione le loro osservazioni politiche: “Il Piano sociale regionale è senza anima – ha detto la consigliere Cortese – in quanto manca di una visione strategica su come affrontare il dramma della povertà in Campania. Ciò si riflette sugli aspetti principali del Piano, a cominciare dalla scelta dei cosiddetti voucher i quali vengono riproposti in assenza di una valutazione sulla loro efficacia; inoltre, sono marginali gli strumenti per la integrazione socio assistenziale che mettono in crisi tutte le azioni relative alle fasce deboli; non è stata individuata una task forse, che, mutuando il modello nazionale, avevamo proposto, per promuovere il contrasto alla povertà; infine, non sono stati definiti i criteri per individuare i Comuni capofila facendo sì che mere logiche politiche dettino la linea conferendo questo ruolo a realtà locali piccolissime e non rappresentative”. All’ordine del giorno della seduta odierna anche il disegno di legge “Interventi per la promozione e lo sviluppo della pratica sportiva e delle attività motorio-educativo-ricreative”, frutto delle proposte unificate a firma del Presidente della Giunta regionale Stefano Caldoro, e dei consiglieri Donato Pica (Pd), Eva Longo e Giovanni Baldi, entrambi del PdL, e del contributo di Anna Petrone (Pd), che è stato incardinato all’esame della Commissione dal vicepresidente Luciano Schifone (PdL), il quale ha evidenziato “la forte innovatività della normativa, che pone fine alla logica dei contributi a pioggia agli impianti sportivi per favorire quella della programmazione basata sul monitoraggio della realtà esistente, e compiendo un salto di qualità nel settore dell’attività sportiva ancorandola a specifici requisiti di professionalità a tutela della salute e del benessere del cittadino”. Il consigliere Schifone si è anche fatto portatore di una proposta proveniente dal Comune di Napoli tesa a che gli enti locali siano privilegiati nell’affidamento degli impianti sportivi, iniziativa che sarà oggetto di emendamento; a tal proposito, è stato fissato il termine ultimo per la presentazione degli emendamenti al 7 giugno prossimo. La Commissione ha altresì espresso parere favorevole all’unanimità sul disegno di legge a firma degli assessori regionali Pasquale Sommese e Guido Trombetti sugli “open data”, per l’apertura e la riutilizzabilità dei dati di titolarità regionale, disegno di legge già approvato nel merito dalla I Commissione. Infine, c’è stata l’audizione con il Presidente dell’Ordine degli Psicologi della Campania, Raffaele Felaco, sulla proposta di legge di iniziativa popolare per l’istituzione del Servizio di psicologia del territorio, tema che è stato valutato di interesse da parte della Commissione la quale, con l’audizione dell’assessore regionale competente Ermanno Russo, darà il via all’iter legislativo.