SAN FELICE A CANCELLO – La frazione Botteghino di San Felice a Cancello scende in strada per il candidato sindaco Carmine Palmieri e la sua coalizione. Tantissime persone, ieri sera, hanno letteralmente invaso piazza don Giovanni Vigliotti per partecipare al comizio. Nonostante le avverse condizioni meteorologiche (è piovuto fino a pochi minuti prima dell’inizio del comizio), i cittadini hanno lasciato le loro abitazioni per partecipare attivamente all’incontro in piazza.

Ci sono stati gli interventi dei candidati Liana Piscitelli, Consiglia Campagnuolo, Teresa Vigliotti, Anna Maria Frugiero, Carmela Campana, Luigi Cioffi, dell’ex sindaco Emilio Nuzzo e del candidato alla carica di primo cittadino Carmine Palmieri, il quale ha chiuso il comizio. L’imprenditore di via Roma si è detto commosso per il tanto affetto che i cittadini del Botteghino gli hanno riservato. “Ringrazio – ha affermato Palmieri – il candidato del Partito democratico Antonio Basilica e quello dei grillini Borzillo per la campagna elettorale corretta e trasparente che stanno facendo. Non posso dire la stessa cosa per il candidato delle liste civiche Pasquale De Lucia. Sono tantissimi gli errori che hai commesso negli anni di amministrazione, approfittando della carica che ricopriva. Personalmente, quando nel 2011 sono entrato nella giunta comunale non ho mai più effettuato dei lavori per il Comune di San Felice a Cancello”. Successivamente, il candidato alla carica di sindaco Carmine Palmieri ha parlato di alcune progetti che saranno concretizzato già nei prossimi giorni: “Attraverso il mio interessamento diretto in ambito regionale, già nella giornata di venerdì prossimo, arriveranno al Comune di San Felice a Cancello 540mila euro per pagare gli stipendi ai lavoratori socialmente utile, che Pasquale De Lucia, durante la sua consiliatura,  ha stabilizzato senza prevedere la copertura economica. Inoltre, grazie alla filiera istituzionale, nonostante i tantissimi debiti del nostro Comune, siamo riusciti ad ottenere un mutuo dalla Cassa depositi e prestiti per spalmare la grossa massa debitoria addirittura in trent’anni. Tutte le ditte che devono avere dei soldi saranno liquidate in pochissimi mesi. Puntiamo al recupero della storia della nostra città e della pace sociale. Vogliamo difendere e tutelare il territorio, mostrando vicinanza alle fasce deboli e ai giovani ai quali vogliamo garantire un futuro. Abbiamo – conclude Palmieri – tanti progetti per rilanciare definitivamente la frazione di Botteghino, quartiere importantissimo per la nostra San Felice a Cancello. Abbiamo le idee molto chiare: vogliamo recuperare tutta la città; dal centro fino alla periferia”.

 

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