PIEDIMONTE MATESE – I sindacati mobilitati contro il vertice del consorzio di bonifica del Sannio-Alifano. Ecco il documento di protesta. “Le 00.SS Provinciali FAI-Cisl ,Flai-Cgil e Filbi-Uil di Caserta e le RSA del Consorzio Bonifica Sannio -Alìfano di PiedimonteMatese si sono riunite il giorno 14 maggio a Vaìrano per esaminare ed approfondire le risultanze dell’incontro tenutosi il giorno 07 maggio 2013 con il Presidente ed il Direttore .
Detto incontro del 07 u.s. si è svolto su richiesta sindacale derivanti dalle problematiche del telecontrollo dal Pov ed altro. . ILe OO.SS. ,nella riunione tenutasi ieri, hanno riconfermato la loro forte contrarietà alla decisione del Consorzio di affidare l’attività del telecontrollo a| di fuori degli attuali lavoratori storici stagionali. I lavoratori avevano già ampliamente discusso ed espresso la loro contrarietà a questa decisione dell’Ente durante l’assemblea generale tenuta nei giorni scorsi. Nella stessa assemblea i lavoratori hanno deciso la mobilitazione e le iniziative sindacali di lotta per contestare detta scelta del Consorzio. L’attività del telecontrollo , o molto similare, è stata svolta da anni dagli attuali lavoratori con indiscussa capacità e professionalità, dando il loro fattivo e positivo contributo per il servizio agli utenti agricoli. Gli stessi possono continuare a svolgere lo stesso servizio, se necessario fare anche la formazione professionale. Questo non per sterili e dannose contrapposizioni, ma per riportare l’Ente ad essere coerente con gli accordi sindacali sottoscritti e gli impegni presi verso i lavoratori di aumentare le giornate lavorative cogliendo ogni occasione possibile. Il senso di responsabilità e la coerenza non può essere solo dei lavoratori. I lavoratori sono 2 anni che fanno sacrifici accettando la consistente riduzione delle i giornate lavorative e del proprio salario e reddito diretto ed indiretto, facendosi carico responsabilmente delle difficoltà economiche del Consorzio stesso. II Consorzio si era impegnato a trovare altre risorse economiche ed ad utilizzare eventuali risparmi gestionali e di efficienza per aumentare le giornate lavorative. Invece il Consorzio ha deciso di utilizzare le risorse derivanti da risparmi gestionali interni ( pensionamenti e parte-time) non per aumentare le giornate ulteriormente ai lavoratori, ma per affidare ad altri l’attività del telecontrollo. Per questo appare del tutto strumentale ed ingiustificata questa scelta del Consorzio e non si ritiene valida la motivazione addotta dall’Ente dove gli attuali lavoratori sono inquadrati come operai mentre l’attività del telecontrollo prevede la qualifica impiegatizia. I lavoratori ribadiscono che continueranno a svolgere l’attività del telecontrollo , nell’ambito delle assunzioni stagionali senza chiedere la qualifica impiegatizia , rilasciando una liberatoria all’Ente .Ciò consentirebbe un aumento delle giornate di lavoro agli stagionali, che sarebbero ancora inferiori a quelle che effettuavano 2 anni fa ( un gruppo a 151 giornate ed un gruppo a 101 giornate Le OO.SS. e le Rsa confermano le iniziative sindacali e la mobilitazione dei lavoratori decise e si rendono disponibili ad incontri urgenti , anche ad horas per continuare il confronto . nel sollecitare detti incontri , sollecitano il Consorzio e la Regione Campania a reperire le risorse economiche per poter raggiungere almeno le giornate di 2 anni fa e a realizzare le attuali attività ed eventuali future con il personale storico, anche per attività manutentive non solo nel periodo dell’irrigazione. Nel contempo chiediamo all’Ente di astenersi da prendere decisioni unilaterali che farebbero aumentare le tensioni fra i lavoratori e che potrebbero introdurre turbative all’attività normale stagionale dell’erogazione dei servizi agli utenti. (Le segreterie Provinciali Fai-Cisl Flai-Cgil e Filbi-Uil e le RSA Consorzio di bonifica