Terrore in villa ad Ariano Irpino (Avellino) dove, ieri mattina, tre malviventi armati di pistola hanno rapinato e tenuto in ostaggio una madre con i suoi due figli. Poi la fuga con il bottino, gioielli e circa 10mila euro in contanti. Polizia e carabinieri stanno svolgendo indagini per cercare di identificare gli autori dell’assalto. Una mano agli investigatori potrebbe arrivare dagli impianti di videosorveglianza situati nella zona, tra cui una banca e l’ospedale di Ariano Irpino. Le vittime sono la moglie di un imprenditore e i due figli di 16 e 17 anni.
Le vittime sono state legate ad una sedia e imbavagliate per impedire loro di urlare. Poi la razzia dei beni di famiglia durata circa un’ora. Una delle vittime e’ riuscita a liberarsi ma molto tempo dopo che i malviventi erano andati via e ad avvertire le forze dell’ordine. I tre malviventi che poi sono fuggiti a bordo di un’auto hanno atteso che la padrona di casa lasciasse la villa situata in una zona di Ariano Irpino per assalirla e costringerla a rientrare sotto la minaccia delle pistole. I banditi indossavano dell calzamaglie per rendersi irriconoscibili. Probabilmente la banda conosceva bene l’ambiente e le abitudini delle vittime. Il padrone di casa e’ un imprenditore edile ad alto livello mentre la moglie gestisce una scuola privata. Madre e figli sono stati picchiati e legati sulle sedie. L’assalto nella villa di Ariano Irpino e’ durato 3 ore: dalle 14 circa alle 17 di ieri. A quanto apprende l’Adnkronos i tre malviventi parlavano un dialetto napoletano. E’ probabile che si tratti di una banda di rapinatori itineranti, che agisce nelle zone piu’ tranquille della Campania. Gli agenti della Squadra mobile di Avellino subito dopo l’assalto in villa hanno dato vita ad una battuta nell’avellinese a caccia dei banditi. Le indagini si presentano molto difficili in quanto la zona tra l’altro non e’ “coperta” da impianti di videosorveglianza.