FALCIANO DEL MASSICO – Sono ormai diversi anni che è stato predisposto un finanziamento per la riqualificazione della casa comunale. A quanto pare però sorgono sempre intoppi per l’inizio dei lavori. Il vice sindaco Angelo Manica stamani ha affermato che si sta facendo tutto il possibile per sensibilizzare la ditta preposta ad accelerare le operazioni ed iniziare quanto prima con quanto stabilito. La casa comunale ha bisogno di urgente manutenzione per quello che riguarda gli impianti di sicurezza e parte dei servizi igienici che sono inutilizzabili.
Ciò chiaramente ha creato anche un certo imbarazzo e sono in molti a chiedersi come mai ci sia così tanto ritardo per l’inizio dei lavori. Gran parte delle opere finanziate appartengono a progetti di amministrazioni precedenti a quella attuale. Il governo locale sta operando nell’ottica di portarle a compimento. Ma tra i lavori che questa amministrazione ha messo in programma come è noto c’è il cimitero comunale. Un progetto preliminare di oltre un milione e 600mila euro, presentato da qualche mese e che ora è al vaglio finale degli organi di competenza della provincia che poi dovrà dare il via libera definitivo. Ciò consentirà di procedere con i lavori prefissati. Ed in tal senso stando alle affermazioni fatte dal numero due del governo locale Angelo Manica tale argomento sarà discusso ad inizio settimana nelle sedi di competenza della provincia. L’aspetto positivo è che nel periodo dei 45 giorni delle osservazioni di carattere tecnico sembrerebbe che non siano giunte preclusioni di alcun tipo all’esecuzione dei lavori. Quest’ultimi come si ricorderà saranno svolti in autofinanziamento ed i cittadini potranno scegliere di acquistare o meno l’area per la costruzione dei loculi. Restano poi al riguardo le numerose rimostranze dell’opposizione in merito alla papabile penale in cui incorrerebbe l’ente per il fatto che si starebbe violando una delle clausole contrattuali che riguardano la convenzione stipulata con il confinante comune di Carinola in merito all’ampliamento delle strutture cimiteriali ivi presenti e che coinvolge l’ente guidato dal sindaco Santoro per quello che riguarda il cimitero di S.Lorenzo dove riposano i defunti falcianesi. Ciò appunto perchè fino al 1964 falciano era frazione di Carinola e dunque si trova privo di cimitero. Negli anni sono stati fatti vari tentativi per cercare di realizzare tale struttura ma ciò non è avvenuto. Le cause sono prettamente di natura politica. Ora però il discorso ricade anche sul posto scelto dai tecnici che si occupano della progettazione del cimitero comunale, cioè ad una manciata di chilometri dal lago e nei pressi dell’area per gli insediamenti produttivi. Ambientalisti sul piede di guerra con tanti interrogativi se ciò dal punto di vista tecnico sia realizzabile o meno. Poi c’è la questione ambientale legata alla vicinanza del lago, luogo possibile come attrazione turistica. Insomma tutti questi fattori che hanno suscitato una certa “divisione” nella cittadinanza. Resta poi aperta la polemica sul come mai si sarebbe ignorata la manifestazione di interesse di altri proprietari che hanno il loro terreno da ben altra parte. Si ricorderà che la manifestazione di interesse era partita già con iniziativa dell’ex sindaco Giulio Fava che poi a scadenza di mandato ha passato di fatto la problematica al suo collega ed attuale sindaco Giosuè Santoro. Quest’ultimo ha riaperto i termini della manifestazione di interesse e si è aggiunti appunto alla decisione dinanzi menzionata. Il tutto resta nelle mani degli organi provinciali di competenza per gli ultimi eventuali “ritocchi” burocratici.
Lello Santoro