Ventiquattro persone sono state arrestate nella notte a Smirne, in Turchia, con l’accusa di aver ”fomentato i disordini e fatto propaganda” su Twitter a sostegno delle proteste degli ultimi giorni. E’ quanto si legge sul sito web del quotidiano turco Hurriyet, in cui si precisa che altre 14 persone sono ricercate.
Secondo il leader locale del partito di opposizione Chp, Ali Engin, le persone fermate sostengono il movimento per un ”Paese giusto e libero”. ”Se questo e’ un reato -ha detto- allora abbiamo tutti commesso questo crimine”.