Sono almeno 28 i morti e 60 i feriti nell’attacco di ieri a Bengasi da parte di gruppi di dimostranti contro il quartier generale di una milizia formata da ex ribelli anti Gheddafi. E’ quanto ha detto un medico dell’ospedale al-Jala all’Afp. Il primo bilancio era di 11 morti e di una trentina di feriti.
Ieri decine di manifestanti, alcuni armati, hanno dato l’assalto alla caserma della milizia Scudo della Libia, chiedendo che sia sostituita da reparti dell’esercito regolare. Il portavoce dello stato maggiore Ali al Shiki, ha affermato che ‘Scudo della Libia e’ ”una forza di riserva dell’esercito libico” e che attaccarla equivale ad ”un’aggressione contro una forza legittima”. Nella notte il premier libico Ali Zeidan ha annunciato che la milizia ha lasciato la sua caserma e che l’esercito regolare ha preso possesso dell’edificio assicurando il controllo delle armi pesanti che vi si trovano. Il premier ha anche annunciato un’inchiesta ed ha lanciato un appello alla calma. Gia’ in ottobre gli abitanti di Bengasi avevano attaccato le milizie riuscendo a sgomberare alcune delle loro basi.