La Polizia di Stato Modena sta eseguendo cinque ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettante persone ritenute responsabili di rapine a mano armata contro istituti di credito.
Lo riferisce una nota della Polizia di Stato che precisa che le indagini- condotte dalla Squadra Mobile di Modena con il coordinamento del Servizio Centrale Operativo della Direzione Centrale Anticrimine – hanno permesso di individuare i componenti del gruppo criminale e di accertare le modalita’ usate dagli stessi per la consumazione dei reati. Le rapine, infatti, sono sempre state precedute da accurati sopralluoghi per verificare la ”tranquillita”’ della zona, dove si trovava l’obiettivo, e per effettuare il ”buco”, ovvero segare il telaio di una finestra, effettuando prove d’ingresso nel locale, per poi richiuderla in maniera posticcia con del nastro adesivo. Attraverso questa apertura i criminali irrompevano all’interno dei locali per poi uscire dall’ingresso principale. Le rapine venivano effettuate a meta’ pomeriggio, orario in cui gli istituti di credito sono chiusi al pubblico e i temporizzatori dei bancomat disattivati:irapinatori prendevano i dipendenti come ostaggi, minacciandoli con cutter alla gola. Nel corso dell’operazione sono state anche eseguite due perquisizioni nei confronti di altrettanti soggetti indagati a piede libero, tutti componenti del gruppo criminale.