Condanne a sei anni e sei mesi di reclusione sono state chieste oggi dal pm di Roma Eugenio Albamonte al processo a due giovani, Stefano Carriero e Aldo Brizzi, accusati di aver pestato a sangue un coetaneo di 25 anni, ‘colpevole’ di aver difeso la fidanzata da una serie di avances la notte di Capodanno del 2009 a Villa Miani.
Anche una guardia giurata, intervenuta per sedare l’aggressione, fu colpita con una coltellata. Per quella vicenda un terzo componente del gruppo di balordi che aggredirono, tre contro uno, il venticinquenne, Roberto Maria Lombardi, e’ gia’ stato condannato con il rito abbreviato a cinque anni e otto mesi di reclusione. Gli avvocati di parte civile, e tra questi Cristiano Pazienti, Massimo Biffa e Giuseppe Di Noto, hanno chiesto una provvisionale di circa 100 mila euro. Carriero e Brizzi sono accusati di tentato omicidio e lesioni. Il nome di Carriero non e’ nuovo agli inquirenti della capitale. Nel marzo 2004 rimase coinvolto nell’inchiesta sulla sospensione del derby Lazio-Roma a causa della voce, rilevatasi poi falsa, della morte di un bambino dovuta all’investimento di un mezzo della polizia.