SANTA MARIA A VICO  – Discussione in Assise sul cambio di destinazione d’uso per un immobile, la maggioranza inserisce e toglie la questione dall’ordine del giorno senza avvisi e consultazioni. Il consigliere Carmine De Lucia denuncia: “E’ la solita storia legata ad umori elettorali”.

“Sono indignato per l’evidente continuo disprezzo del ruolo di amministratori, che i cittadini ci hanno assegnato attraverso l’esercizio del voto nel marzo 2010, e che ancora una volta si banalizza, se non addirittura si utilizza arbitrariamente, non utilizzandolo per contribuire allo sviluppo serio, legale, valido , legittimo, efficace ed efficiente per il nostro Paese”, ha osservato e messo nero su bianco De Lucia durante il suo intervento in Assise.

In merito al punto in questione in consigliere ha sottolineato rivolgendosi alla maggioranza pidiellina che, a suo parere, la discussione non fosse consona agli impegni dovuti all’organo consiliare, composto anche da una minoranza, e pertanto non sarebbe proprio dovuta comparire all’ordine del giorno. Cosa ancor più grave è stata poi la mancata argomentazione sempre per volere del solo gruppo di centrodestra.

“Precisiamo che tutti noi abbiamo a ben cuore e tutela ogni attività dei nostri concittadini; per conto mio  esprimo totale adesione alla rinascita economica del paese, anche con attività di servizi terziari, ma ad una sola condizione: che ciò avvenga secondo regole e leggi predefinite”, si legge in premessa al suo intervento proprio per voler sottolineare l’impegno di una pacifica contestazione che sia costruttiva per la collettività.

“Come ha detto il nostro Presidente della Repubblica – ha affermato infine De Lucia ripetendo le parole di Napolitano  – «Qualche buona mente di laboratorio, con errata alchimia,  ha messo tutti noi a pestare acqua nel mortaio per vedere e provare se ne esca pietra o oro»”.

 

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