CALVI RISORTA – Giovedì 20 giugno alle 19.00 si svolgerà una nuova assemblea del fronte del no alla centrale a biomasse. L’incontro è previsto presso la Piccola Libreria 80mq in via Garibaldi 46, Calvi Risorta (CE). Un’assemblea operativa dove discutere e confrontarsi sui prossimi passi che il comitato popolare dovrà percorrere per impedire che il BIO-INCENERITORE venga costruito.

“E’ chiaro – spiegano i promotori –  l’attacco che si vuole perpetrare a danno della salute e dell’incolumità delle comunità locali. Infatti, la centrale non sarà altro che un inceneritore mascherato, visto che la legge permette a questo tipo di impianti di bruciare CDR, meglio conosciute come ecoballe. La situazione è aggravata dai legami che la Iavazzi Srl ha con società addette allo smaltimento di rifiuti. Tutto ciò a pochi passi dalla centrale Turbogas di Sparanise e da quello che resta di un’analoga centrale sita a Pignataro Maggiore e mai entrata in funzione, a causa di infiltrazioni criminali. Inoltre, non c’è una reale necessità per la costruzione di una nuova centrale, dato che la produzione energetica della nostra provincia già soddisfa e supera il proprio fabbisogno energetico. L’esperienza degli ultimi anni insegna: questo impianto non garantirà né crescita, né occupazione, ma sarà solo l’ennesima speculazione del territorio. Dobbiamo opporci a questa nuova minaccia, avviando da subito una mobilitazione popolare, che sappia coinvolgere tutte le frange della comunità”.

 

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