L’aveva conosciuta a una festa e, dopo il suo rifiuto, per sei mesi, le aveva lasciato fiori e biglietti manoscritti sul parabrezza dell’auto, l’aveva pedinata e attesa davanti le varie abitazioni dove la donna si recava per prestare la propria assistenza sanitaria domiciliare, in quanto operatrice socio-sanitaria.
I carabinieri di Verona, raccolti tutti gli elementi a suo carico, all’atto di notificargli il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima per stalking, gli hanno perquisito l’abitazione, trovando droga e materiale per il confezionamento. Arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e’ stato ristretto presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari.