NAPOLI – Una giornata particolare per i rifugiati e i migranti che vivono nella Regione Campania. In occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, centinaia di rifugiati si sono riversati nella Piazza antistante Palazzo Santa Lucia. Un sit-in organizzato dal Movimento dei Migranti e Rifugiati di Caserta, dal centro sociale Ex-Canapificio insieme ad alcune realtà dei Movimenti dei disoccupati napoletani, promotori delle mobilitazioni del 19 e del 20 aprile.
Dalle 10 di questa mattina è stato allestito uno speaker corner, con lo scopo di dare voce ai rifugiati e ai migranti che a decine hanno raccontato la loro storia. Storie di sfruttamento, precarietà e mancanza di diritti. Durante la mattinata una delegazione formata da alcuni esponenti del Movimento dei Migranti e Rifugiati di Caserta, del Csa Ex-Canapificio, dai disoccupati dei Banchi Nuovi e del Coordinamento di lotta per il lavoro di Napoli, è stata ricevuta dal Responsabile della Segreteria Tecnica della regione Campania, Antonio Di Trapani.
Un incontro durato circa due ore nel quale si è discusso delle proposte avanzate dai movimenti durante le mobilitazioni dei mesi scorsi. L’obiettivo ancora una volta è rivendicare il diritto al lavoro attraverso l’attivazione di corsi di formazione professionale retribuiti, volti a specializzare e a preparare i migranti e i rifugiati residenti della provincia e ad evitare, quindi, che molti di loro cadano vittime del circuito dello sfruttamento lavorativo e del lavoro nero. La mattinata si è conclusa con la rappresentazione del corto teatrale “Huriya” di Caterina di Matteo e l’esibizione dei Kalifoo Ground Music System, storico gruppo musicale espressione del Movimento dei Migranti e Rifugiati di Caserta.