NAPOLI – Si apre ufficialmente a crisi politica in regione Campania. A spaccare la maggioranza la mozione di sfiducia nei confronti dell’assessore Vetrella e la mozione di non gradimento nei confronti dell’assessore Romano. L’Udc ha chiesto di rinviare le votazioni mentre il resto della maggioranza ha deciso di procedere al voto annunciando il no a entrambe le mozioni. Le due mozioni sono solo un pretesto che celano i problemi politici nella maggioranza di centrodestra.
L’Udc chiede il secondo assessorato mentre il presidente Caldoro non vuole toccare le pedine della giunta. L’apertura della crisi politica è stata di fatto formalizzata dall’assessore Martusciello che però non ha mai parlato di verifica politica sottolineando l’esigenza di compattare la maggioranza in quanto il centrodestra non ha intenzione di andare avanti sulla base dei numeri ma solo sulla base dell’accordo politico-programmatico alla base della vittoria elettorale del centrodestra. Ora la palla è nelle mani del governatore Caldoro che dovrà cercare di sbrogliare la matassa, anche se il presidente della Regione ha più volte sostenuto di non voler cedere ai ricatti della maggioranza consiliare.