NAPOLI – “Lo studio dal quale far dipendere la rimodulazione dell’impiantistica è stato avviato, la Regione Campania è già all’opera in tal senso e la prossima settimana presenteremo le risultanze dello studio al Governo quale base di rimodulazione. Pieno accordo con il ministro dell’Ambiente Andrea Orlando.”

Così l’assessore all’Ambiente di Palazzo Santa Lucia Giovanni Romano. “La nostra convinzione, concorde con quella del ministro – ha detto Romano – parte dalla consapevolezza che solo l’aumento qualitativo della differenziata può consentire la rimodulazione dello strumento di programmazione, perché al momento gli scarti delle piattaforme di lavorazione delle frazioni mereceologiche raccolte con la differenziata è troppo alto (dal 35 al 40%) e, quindi, i residui necessitano ancora dello smaltimento finale. “Occorre chiaramente – ha concluso Romano – che città ancora indietro con la raccolta raggiungano entro l’anno la percentuale prevista dalla legge (65%). Resta inteso che dobbiamo, comunque, garantire lo smaltimento in autosufficienza regionale di tutta la parte residuale dei rifiuti non riciclabile.”

 

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