NAPOLI – Nell’ambito delle truffe ai danni di anziani napoletani i carabinieri hanno scoperto altri 26 casi e portato in carcere, nel contesto delle indagini, altre due persone. In cella sono finiti Gennaro Piccirillo, di 37 anni, e Nunzio Marante di 27.
I due erano già stati ristretti ai domiciliari, per la stessa vicenda, lo scorso 2 aprile, insieme a due complici, con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata alle truffe, sostituzione di persona e falsità in registri e scritture private. Gli anziani vittime delle truffe e delle tentate truffe sono tutti residente nel quartiere Chiaia della città: venivano avvicinate da un falso avvocato il quale comunicava loro che familiari privi di copertura assicurativa per la rc auto avevano causato un incidente stradale, inducendole così a consegnare cospicue somme di denaro per evitare conseguenze più gravi ai loro congiunti. Piccirillo e Marante sono ritenuti responsabili di ulteriori truffe compiute tra maggio 2012 e febbraio 2013, per un danno complessivo stimato di oltre 300mila euro. Entrambi gli arrestati sono stati chiusi nel carcere napoletano di Poggioreale.