AVELLINO – Resta agli arresti domiciliari l’anziano di 88 anni di Monteforte Irpino (Avellino) accusato di presunti abusi sessuali su un neonato di due mesi e mezzo. Lo ha deciso il Gip del Tribunale di Avellino, Giuseppe Riccardi, al termine dell’udienza di convalida, cominciata nella tarda mattinata, alla presenza del difensore dell’indagato, il penalista avellinese Quirino Iorio e del Pm, Teresa Venezia.
L’ordinanza del magistrato ha confermato l’impianto accusatorio, basato sulla denuncia della madre del bambino, una marocchina di 28 anni con precedenti penali, che lavora come badante nella casa dello stesso anziano. Secondo la donna, rientrando a casa nel pomeriggio di lunedì scorso dopo aver sbrigato una commissione, avrebbe trovato l’anziano con i pantaloni abbassati vicino al passeggino in cui si trovava il bambino. Nel corso dell’udienza, l’uomo ha negato ogni addebito e ha aggiunto che da alcuni giorni la donna gli faceva pressanti richieste per ottenere denaro in prestito. Il difensore dell’anziano ha visto comunque accolta la richiesta di effettuare “accertamenti tecnici di natura biologica” sui vestiti del proprio assistito, finalizzati a “fornire riscontri più attendibili rispetto ad una unilaterale versione dei fatti fornita dall’accusa”. Contestualmente, il penalista non esclude di impugnare la decisione del Gip davanti al Tribunale del Riesame.