C’e’ una vittima a pesare sulla manifestazione organizzata oggi in Egitto dai sostenitori di Mohammed Morsi, una sorta di contro evento in anticipo rispetto a quella che domenica vedra’ scendere in piazza l’opposizione per chiedere la sfiducia del presidente a un anno dal suo insediamento.
A perdere la vita negli scontri della notte tra pro e contro Morsi e’ stato un esponente dei Fratelli Musulmani dopo l’attacco contro la sede del Partito di Liberta’ e Giustizia che fa capo al movimento islamico nella citta’ di Zakazik. A fornire dettagli sull’omicidio sono stati gli stessi Fratelli Musulmani, che sul loro sito hanno accusato i movimenti giovanili e dell’opposizione di aver condotto l’attacco contro la loro sede nella citta’ sul Delta del Nilo. La conferma del decesso e’ poi arrivata dal ministero della Salute, che al bilancio degli scontri ha aggiunto una trentina di feriti. Intanto oggi i partiti islamici, compresi i salafiti, si riuniranno davanti alla moschea di Rabaa al-Adawiya al Cairo sotto lo slogan ”la legittimita’ e’ una linea rossa”, in riferimento al crescente dissenso rispetto a Morsi. L’opposizione accusa il presidente di favorire gli islamici e di un ritorno all’autoritarismo. Ieri sera il Fronte di Salvezza Nazionale, principale raggruppamento dell’opposizione, ha respinto ancora un avvolta l’appello al dialogo lanciato da Morsi e insistito sulla necessita’ di elezioni anticipate.