“Il governo ha i giorni contati”. Lo ha detto questa mattina il governatore della Lombardia Roberto Maroni a margine dell’assemblea degli industriali in corso a Mantova.

“Mi sembra di sentire un rumore di sciabole in sottofondo, e per il governo prevedo giorni molto duri”. Per il segretario della Lega, l’esecutivo “non arriverà a Natale” e non è “irrilevante”, in questo senso, quanto succede a Berlusconi sul fronte giudiziario. Maroni punta il dito contro “la politica del rinvio” del governo Letta: “Questa politica è di chi mette la polvere sotto il tappeto, con il rinvio di Imu e Iva a settembre ci sarà la resa dei conti. Questo governo per me non arriverà a Natale. Noi della Lega siamo pronti ad elezioni anticipate”. Ha quindi aggiunto: “Io avevo ipotizzato un voto insieme ad europee e amministrative nel maggio 2014 ma ogni giorno che passa questa mia convinzione viene meno. Le elezioni anticipate secondo me avverranno in autunno perché vedo Berlusconi molto nervoso e il Pdl diviso tra falchi e colombe, cosa che crea tensione e i falchi sono coloro che sono contro questa politica del rinvio”. A Maroni è stato chiesto se le vicende giudiziarie di Berlusconi possono aver inciso su questo clima politico: “E’ una componente non irrilevante”, ha risposto il governatore lombardo.

 

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