MACERATA CAMPANIA – Era nell’aria. Sebastiano Palmiero ha lasciato la maggioranza, sbattendo la porta. Il consigliere comunale di Macerata ha pubblicato la sua scelta su Facebook, ieri mattina, in un lungo post sulla bacheca nel gruppo “La salute e l’ambiente”, che ha creato mesi fa per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’emergenza tumori in città. «Mi colloco all’opposizione – ha scritto -, perché mi vergogno di appartenere a una maggioranza così insensibile ai problemi della città. Nel giro di qualche giorno – ha aggiunto -, deciderò sul mio futuro politico nel Partito democratico. Mi chiedo, però, come certi amministratori possano appartenere al Pd».
I rapporti tra Palmiero e il sindaco Luigi Munno sono freddi da tempo, ma la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato «l’atteggiamento di sufficienza – ha denunciato il consigliere -, ai limiti del boicottaggio, tenuto dal primo cittadino e da alcuni assessori, giovedì sera (27 giugno), al convegno su «La salute e l’ambiente», che ho organizzato – ha precisato – con Donato Capuano, Luigi Palmiero, che ringrazio, e con altri amici della Rete».
Ecco una sintesi del testo pubblicato su Facebook: «Problemi di ordine familiare mi hanno impedito di essere presente all’incontro, ma mi scuso con Lello Pennacchio, il quale, nonostante la sua lotta personale, si è presentato per apportare e raccontare la sua esperienza in certe malattie; mi è stato riferito che alla fine non gli è stato permesso nemmeno di parlare. Mi scuso con Gaetano Rivezzi, con padre Maurizio Patriciello, con Luigi Esposito, i quali, nonostante i loro impegni, sono venuti a Macerata. E mi scuso, infine, con tutti gli amici del Web. Solo perché questo convegno è stato voluto da un gruppo di cittadini su Facebook, siamo stati boicottati, tranne che dal presidente del consiglio Donato Capuano, il quale, assieme a Luigi Palmiero, si è tanto impegnato per la sua realizzazione. Sentire che il sindaco non ha avuto nemmeno il buon senso di avvisare chi ha organizzato il convegno che alla stesa ora c’era un matrimonio per un eventuale spostamento dell’orario, lasciatemelo dire, è semplicemente vergognoso. Sapere che l’assessore all’ambiente non era presente, è vergognoso. Sapere poi che, quando qualche cittadino ha chiesto al sindaco della brutta riuscita del convegno lui ha risposto: “mica l’ho organizzato io, è stato un gruppo su facebook”, come dire… “vi ho voluto boicottare”… beh non ho parole. Ricordo al sindaco che il convegno è stato organizzato perché lui non ha voluto convocare un consiglio comunale, richiesto da me e aperto ai cittadini, sull’argomento tumori. Ha risposto con una semplice lettera che io ho pubblicato su fb. All’assessore assente chiedo invece quando, in otto anni di amministrazione, ha pensato di organizzare qualcosa che potesse almeno informare i cittadini sui rischi delle malattie tumorali dovute all’inquinamento. La risposta è mai!».