NAPOLI – “E’ una questione che stiamo affrontando e sulla quale dobbiamo dare risposte rapide”. A dirlo da Napoli e’ il ministro della Giustizia, Annamaria Cancellieri, in merito alla questione del sovraffollamento delle carceri. “Stiamo lavorando su una progettazione molto seria – aggiunge – che va da una parte verso l’implementazione dei posti e dall’altra verso una depenalizzazione dei reati e misure alternative al carcere”.
Cancellieri si sofferma poi sulla situazione del carcere di Poggioreale a Napoli, sottolineando che “ogni giorno la gente subisce pene che sono peggiori delle torture e vive in condizioni durissime”. Occorre quindi “fare uno sforzo di civilta’”, perche’ in questa situazione “chi va in carcere ne esce peggio di come e’ entrato” e questo lo Stato “non puo’ permetterselo”. Il Governo ha come obiettivo prioritario ”il contrasto alla criminalita’ organizzata ma dateci il tempo di lavorare”, ha aggiunto il ministro che ricordando l’impegno di magistratura e forze dell’ordine ha detto per contrastare la camorra occorre anche ”un grande sforzo culturale” invitando la societa’ civile ”a reagire. Ognuno deve far crescere la cultura dei diritti”.