E’ di almeno sette morti e 613 feriti il bilancio degli scontri in Egitto tra sostenitori e oppositori del presidente Mohamed Morsi. Lo riferisce il giornale Ahram Online, mentre una fonte del ministero della Salute del Cairo ha confermato la notizia della morte nelle ultime ore di sei persone.

La tv satellitare al-Arabiya, che cita fonti mediche, riferisce invece di un bilancio di almeno dieci morti. Le autorita’ di Assiut hanno confermato il decesso di almeno tre manifestanti durante una protesta per contestare Morsi a un anno dal suo insediamento. I tre sono rimasti vittima di un attacco vicino al quartier generale del partito Liberta’ e Giustizia dei Fratelli Musulmani, di cui il presidente e’ espressione. Il ministero della Salute ha confermato la notizia della morte di un giovane di 25 anni a Beni Suef, dove un gruppo di uomini armati ha aperto il fuoco contro un corteo di manifestanti che protestavano contro Morsi. Il giovane ucciso era un attivista del partito Costruzione e Sviluppo di Al-Gamaa Al-Islamiya, come reso noto dal movimento stesso. Un ragazzo di 18 anni e’ morto a Fayoum dopo essere stato raggiunto alla testa da colpi d’arma da fuoco durante scontri tra sostenitori e oppositori di Morsi. Altre due persone sono rimaste uccise nell’attacco contro il quartier generale dei Fratelli Musulmani al Cairo, nel distretto di Moqattam.

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