“Lo sciopero della fame e della sete iniziato da Peppe Pagano e dagli altri co-gestori dei budget di cura e salute è l’atto estremo di chi è costretto a confrontarsi con l’ottusità e l’incompetenza dei burocrati e il disinteresse delle istituzioni”.

Non usa mezzi termini il consigliere regionale indipendente, on. Enrico Fabozzi, che esprime piena solidarietà al fondatore della Nuova Cucina Organizzata che, da questa mattina, ha iniziato lo sciopero della fame e della sete per protestare “contro lo smantellamento silenzioso del sistema dei budget di salute”. “Da oltre un anno – osserva Fabozzi – l’ASL di Caserta sta smantellando il sistema dei budget di salute, una delle eccellenze del sistema socio sanitario campano capace, tra l’altro, anche di contrastare la criminalità organizzata attraverso il riutilizzo dei beni confiscati”. L’on. Fabozzi sottolinea l’importanza dell’attività assistenziale, sociale e culturale svolta dalle cooperative. “E’ incredibile e vergognoso che il sistema dei budget viene smantellato. Questi ragazzi, queste cooperative vanno avanti da oltre un anno senza che l’ASL di Caserta paghi loro quanto dovuto. Eppure hanno permesso a decine e decine di soggetti svantaggiati di recuperare i loro diritti restituendoli alla cittadinanza. Eppure, anche attraverso questo sistema, – conclude Fabozzi – sono riusciti a recuperare e riconsegnare al territorio tanti beni confiscati”.

 

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