CANCELLO ED ARNONE – «La campagna elettorale è finita, il sindaco se ne renda conto. Anziché fare promesse che non riesce a mantenere, si impegni per risolvere i problemi di Cancello Arnone». Il monito arriva dal leader dell’opposizione Raffaele Ambrosca che stigmatizza l’atteggiamento del primo cittadino Emerito in relazione alla vicenda dell’housing sociale.

«Dopo l’insediamento della nuova amministrazione, il sindaco aveva detto che, in venti giorni ci sarebbe stata la posa della prima pietra – ha detto l’avvocato – i venti giorni sono trascorsi abbondantemente, ma, non è stato posto nemmeno un brecciolino… La necessità di ricorrere a continui annunci, palesa le difficoltà di una maggioranza senza idee che sta insieme, bisogna poi vedere per quanto tempo ancora, solo per interesse». Sulla vicenda dell’housing Ambrosca è particolarmente attento, dal momento che l’ex sindaco ravvisa più di una forzatura per cercare di realizzare un progetto che a Cancello Arnone non serve. «Ci siamo consorziati con Portici – ha spiegato – con cui non abbiamo alcun punto di contatto, per accedere ai finanziamenti per il decentramento delle famiglie che abitano vicino al Vesuvio. Abbiamo ratificato questo brillante accordo, con un blitz in piena regola, nel corso di un consiglio comunale di domenica 7 agosto 2011. Ci siamo impegnati ad accogliere dieci famiglie di Portici senza badare a recepire loro disponibilità e senza stilare una graduatoria. L’importante è costruire settantadue appartamenti… C’è pure una cooperativa che a Cancello Arnone ha la forza di spendere nove milioni di euro per questi alloggi… E per chi? Chi li comprerà? Il sindaco pensi a chiarire prima queste situazioni e poi ad assumere impegni improbabili…».

 

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