TEVEROLA – Si è chiuso con la sottoscrizione di un verbale di mancato accordo il confronto tra la Tnt e Filt, Fit e Uilt. I sindacati, pertanto, hanno deciso di proclamare un nuovo sciopero generale contro gli 854 licenziamenti del personale impiegato in Italia. La nuova mobilitazione è stata fissata per il prossimo 19 luglio e i lavoratori scenderanno in piazza a Roma per un grande corteo.
“L’azienda – spiega Natale Colombo segretario generale della Filt Caserta – ha rifiutato qualsiasi tipo di mediazione. Avevamo proposto anche di ricorrere ai contratti di solidarietà per azzerare gli esuberi ma anche su questo c’è stato un rifiuto. L’unica apertura c’è stata sulla possibile ricollocazione di 170 lavoratori ma per noi è un numero del tutto insoddisfacente”.
Sei giorni fa lo sciopero contro i tagli vide, anche a Teverola, un’adesione totale dei lavoratori che picchettarono lo stabilimento. Tra diretti e indotto a Teverola la Tnt impiega circa 250 persone e anche se, al momento, non dovrebbero esserci tagli cresce la preoccupazione tra i lavoratori.
ag