POMPEI – Un controllo in due cantieri all’interno degli scavi di Pompei è stato fatto oggi da Dia, carabinieri, polizia e guardia di finanza per verificare, com’é prassi, il rispetto del protocollo di legalità siglato nei mesi scorsi da Mibac e aziende aggiudicatarie degli appalti.
Gli investigatori, in particolare, si sono recati nella Casa del criptoportico e nella Casa dei Dioscuri, identificando gli undici lavoratori impegnati nell’opera di restauro. I controlli, dai quali al momento non è emersa alcuna anomalia, si sono protratti per circa quattro ore, dalle 10 alle 14. Approfondimenti saranno compiuti nei prossimi giorni con l’ausilio delle banche dati. Lo scopo del protocollo di legalità è evitare che gruppi criminali si infiltrino nelle imprese impegnata nel restauro dei monumenti di Pompei.