CASERTA . Andrà in scena il prossimo 11 luglio, dalle ore 21.00, presso il Teatro “Don Bosco” di Caserta, la commedia musicale “Il Montagnone”, satira sull’arroganza del potere, ideata e diretta da Annamaria Panzera. L’artista, di origine casertana, già nota al grande pubblico soprattutto come scrittrice di romanzi, è al suo debutto come regista teatrale.
Il Montagnone è uno spettacolo-evento, che vede in scena numerosi giovani di talento, sostenuti e guidati da due maestri d’eccezione molto noti al grande pubblico, che figurano nel nutrito cast: Patrizio Rispo e Mario Porfito. Amici nella vita e acclamati maestri di recitazione, i due straordinari attori, convinti assertori della necessità di incoraggiare i giovani ben motivati ad estrinsecare le loro potenzialità, hanno “fatto scuola” portando in scena una ventata di novità e facendosi garanti di una consistente dose di fiducia, riposta in giovani artisti alla loro “prima volta”. Il risultato è entusiasmante poiché il testo, che si snoda sullo sfondo del “Vesuvio – Montagnone”, attraversando tre momenti cruciali della storia partenopea, tra balli, musica e recitazione – e cioè: la rivolta di Masaniello del 1647, la Rivoluzione napoletana del 1799 e l’età contemporanea – nel divertire gli spettatori, riproduce anche spaccati di vite del passato, caratterizzati da soprusi, presunzione e prepotenza. Così, uno alla volta, prendono posto in scena i personaggi chiave del testo, ovvero il Viceré d’Arcos che, per rimpinguare le casse dello Stato, non esita a imporre alla povera gente tasse sui beni di prima necessità; il re Ferdinando IV di Borbone, che dedito ai suoi piaceri è incapace di governare; e infine, in un passato molto recente, il Governatore, che pur consapevole delle condizioni in cui versa la città a causa del disordine, della sporcizia e dei rifiuti per strada, non fa niente per migliorarle.
Queste tre figure, interpretate da Patrizio Rispo, sono circondate da una serie di personaggi coloriti, a cominciare dal sobillatore Genoino e dal geniale filosofo, interpretati da Mario Porfito, e proseguendo attraverso altri numerosi personaggi che prendono vita dai bravi e convincenti giovani attori.
La rappresentazione è a cura della Blukita Film mentre l’organizzazione generale è affidata ad Eddy Armiero, e le musiche Blue Stuff ad Alessandro De Carolis, Massimo De Vita e Carmine Scialla.