AVERSA – Strisce gialle per i residenti addio. Lo ha deciso il sindaco di Aversa Giuseppe Sagliocco che lo scorso 3 luglio ha firmato un’ordinanza in cui ridisegna la mappa delle strisce blu in città. Un provvedimento che attua, nel merito ma non nel metodo, una mozione discussa alcuni mesi in consiglio comunale.
In quella sede, dopo un lungo ed articolato dibattito che vide tra i protagonisti il capogruppo di Noi Aversani Rosario Capasso si rimandò la decisione dando mandato alla commissione ambiente e parcheggi di individuare la soluzione per le strisce gialle (http://www.campanianotizie.com/politica/caserta/61222-strisce-gialle-per-i-residenti-la-maggioranza-non-decide-e-evita-la-resa-dei-conti.html).
Ad oggi, però, non ci risulta che la commissione si sia mai riunita per discutere il provvedimento. Il sindaco Sagliocco, quindi, ha deciso di scavalcare quanto deciso dal consiglio comunale che dovrebbe essere il massimo organo di indirizzo politico cittadino.
I residenti, purché muniti del talloncino rilasciato dal comando della Polizia Municipale, potranno sostare senza limitazioni orarie in tutte le arterie ricadenti nella zona B4 (Via Raffaello, Via Botticelli, Via Michelangelo, Via Giotto, Piazza Bernini, Via De Chirico, Via Caravaggio, Via Gemito, Via Tiziano, Via Di Jasi, Via Garofano, Viale e Piazza degli Artisti).
Gli stalli a pagamento, pertanto, diventano 1929. In virtù di questo incremento l’amministrazione comunale potrebbe anche recepire quanto deciso dal consiglio comunale lo scorso mese di gennaio. In quella data l’assise approvò una mozione di Nico Nobis in cui si stabiliva che le donne in stato di gravidanza, che ne avessero fatto richiesta, avrebbero potuto ottenere un permesso speciale e temporaneo per sostare negli stalli blu.
La mozione non è stata ancora attuata, probabilmente, bisognerà attendere che il sindaco si convinca della bontà del provvedimento.
Angelo Golia
nota integrativa
L’articolo affronta la questione dal punto di vista meramente politico. Dalle informazioni in nostro possesso, però, emergerebbe anche una questione di carattere amministrativo. La legittima modifica al sistema della sosta a pagamento sarebbe dovuta avvenire tramite una delibera di giunta. Il sindaco, però, ha voluto fare ricorso ad un’ordinanza per fare prima. Speriamo che ciò non comporti una valanga di ricorsi in caso di verbali.