AVERSA – Come è ormai noto il sindaco Giuseppe Sagliocco ha inviato, alla Procura di Santa Maria Capua Vetere, tutti gli atti relativi alle autorizzazioni a costruire concesse in piazza Crispi. Proprio dalle pagine di Pupia di qualche giorno addietro, oltre che personalmente, ho invitato il primo cittadino di Aversa a compiere questo passo. Infatti, la correttezza formale e sostanziale di tutta la procedura è stata sviscerata nelle commissioni istituzionali.
Ci voleva una risposta adeguata alle polemiche che hanno preceduto e seguito il Consiglio Comunale dove è stata dibattuta la questione. Bene ha fatto il sindaco a procedere in questa direzione senza tentennamenti. Aversa non può più essere ostaggio di certe “pastoie” politiche che rendono stagnante qualunque orientamento. E’ necessario procedere spediti e dare risposte concrete e tempestive ai cittadini che aspettano i cambiamenti da troppo tempo. Non più promesse e chiacchiere ma fatti.
E’ necessario cambiare marcia se si vuole rispondere alla crisi stringente ed offrire condizioni migliori, anche minime, in termini di vivibilità e sviluppo. Quando si opera in coscienza e buona fede si può andare avanti tranquilli. Nessun Tribunale del mondo può condannare chi opera nell’unico interesse del bene comune. Per chi non lo sapesse per Cambiare bisogna, veramente, cambiare. La dietrologia e le polemiche strumentali lasciamole al passato: è tempo di fare, oltre che per l’Italia, soprattutto per Aversa.
Paolo Santulli, consigliere comunale
nota di redazione
E’ davvero strano leggere queste cose. Chi amministra deve seguire la legge dello stato e non può trincerarsi dietro la bandiera dell’interesse comune. Inoltre vorremmo sapere dal sindaco Sagliocco se in Procura ha inviato tutti gli atti dal 2003 ad oggi che riguardano la Ctp o soltanto il permesso a costruire. Dal comunicato inviato nei giorni scorsi dal comune si evince che ai magistrati è stato inviato soltanto il permesso a costruire mentre l’organo inquirente dovrebbe essere messo in condizione di valutare se tutta l’operazione, alla luce degli atti pregressi posti in essere da comune e Ctp, è coerente e rispetta la legge.