MARCIANISE – Fumata nera oggi in Regione per i 500 lavoratori dell’Ixfin, azienda di telecomunicazioni con sede a Marcianise (Caserta) sottoposta dal 2006 a curatela fallimentare dopo la sentenza di fallimento del Tribunale di Napoli. Dal 30 giugno è scaduta infatti per i dipendenti la cassa integrazione in deroga ma la curatrice fallimentare Genoveffa Sellittti ha dichiarato che il Tribunale non le ha consesso l’autorizzazione né per aprire la procedura di mobilità né per richiedere una nuova proroga della cig, nonostante la disponibilità della Regione.

“L’assessore regionale Severino Nappi – spiega Antonello Accurso, segretario provinciale della Uilm di Caserta – si è detto pronto a contribuire al rinnovo della cig, ma il Tribunale non sembra voler comprendere che non si possono lasciare centinaia di persone senza alcun sostegno economico. Eppure nel precedente accordo del dicembre scorso la curatrice si era impegnata ad aprire la procedura di mobilità una volta scaduta definitivamente la cassa integrazione”. I lavoratori chiedono in ogni caso una proroga della Cig fino al 31 dicembre 2013.

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