ORTA DI ATELLA – In merito alla convocazione del Consiglio Comunale sui roghi tossici chiesta da alcuni consiglieri di opposizione, il Presidente del Gruppo Consiliare di Maggioranza, Alfonso Di Giorgio, chiarisce il suo concetto. “Non per alimentare inutili e stantie polemiche, ma per fare un minimo di chiarezza anche con i cittadini, ritengo utile e doveroso fare alcune precisazioni chiarificatrici in merito alla convocazione del civico consesso sulla problematica questione ambientale a firma dei consiglieri del Pd.
L’amministrazione cittadina di Orta di Atella, con in testa il nostro sindaco Angelo Brancaccio, è quotidianamente impegnata, anche con la collaborazione operosa di valenti associazioni che da anni operano a fari spenti, nell’azione di tutela della pubblica salute e di custodia del territorio per arginare i fenomeni, beceri e insalubri, dell’abbandono e dello smaltimento illegale dei rifiuti sul territorio comunale. Fatta questa premessa doverosa, anche nell’ottica di promuovere iniziative che garantiscano il più ampio e attivo processo di partecipazione popolare e che, sul tavolo del confronto, portino proposte, progetti e idee concrete per migliorare il nostro territorio, l’invito che indirizzo alla Città di Orta di Atella, è di promuovere quanto prima, tutti insieme e senza preclusioni alcune, un convegno sulla delicata tematica ambientale. Un meeting senza colore politico che veda accomunate sotto un’unica bandiera società civile, istituzioni e tutte le forze sane della comunità ortese per affrontare in misura seria il problema dei roghi tossici e approntare tutti gli strumenti necessari per addivenire ad una soluzione rapida e definitiva. In merito, poi, alla molto presunta ostilità da parte nostra verso l’apertura al mondo associazionistico locale, mediante la mancata convocazione di un consiglio comunale all’uopo, anche in questo caso ritengo utile e doveroso chiarire un concetto: questa maggioranza, non ha mai formalizzato un diniego alla partecipazione fattuale e progettuale delle svariate associazioni territoriali alla battaglia per la salvaguardia dell’ambiente e per la tutela della salute pubblica, tantomeno ne è avversa all’idea, come, invece, si vuole far intendere, riteniamo solo che l’assemblea municipale abbia competenze e funzioni istituzionali precise che esulano dal promuovere dibattiti, seppur su annose questioni, oggetto di convegni! Noi crediamo che il dialogo, i confronti, i contraddittori, anche dialetticamente aspri, siano strumento indispensabile per affrontare e risolvere le criticità, come quella ambientale; riteniamo opportuno operare in sinergia, tant’è vero che questa mattina alla sottoscrizione del “Patto per la Terra dei Fuochi”, siglato a Napoli con la partecipazione, tra gli altri, delle massime cariche istituzionali delle Province di Caserta e Napoli, in compagnia mia e del vice sindaco, Giuseppe Mozzillo, era presente pure Enzo Tosti, dell’associazione “Il Laboratorio di Idee – Massimo Stanzione”, a voler simboleggiare il fronte unico che ci accomuna in questa delicata battaglia”.