CASERTA – Indagato dalla Procura della Repubblica di Napoli per presunta evasione fiscale il vice presidente di Confindustria Caserta, Vincenzo Schiavone, si è autosospeso dagli organi direttivi. La decisione è stata comunicata con una lettera pervenuta, questa mattina, al presidente degli industriali, nella quale il dottore Vincenzo Schiavone scrive: “Caro presidente, in relazione all’indagine della Procura della Repubblica di Napoli per presunta evasione fiscale con la presente ti rimetto la mia autosospensione dalla carica di vice presidente di Confindustria Caserta. Ti comunico, inoltre, avendo piena fiducia nell’operato della magistratura, di poter dimostrare, come già successo in altre occasioni, la completa estraneità mia personale e dell’azienda inquisita in merito ai capi di accusa formulati. Ti prego di estendere a tutto il consiglio i miei saluti e le scuse per il disagio arrecato”.
“La decisione del dottore Vincenzo Schiavone di autosospendersi dagli Organi Direttivi rientra nel comportamento di estrema sensibilità personale e di grande attenzione alla legalità ed al codice etico di Confindustria che ha sempre caratterizzato il vice presidente. “Comprendendo le motivazioni del gesto e ringraziando il dottore Schiavone per il fattivo contributo dato finora, esprimo la fiducia e l’augurio che un rapido operato della magistratura possa dimostrare la sua estraneità ai fatti addebitatigli e restituirlo al più presto alla vita confindustriale”.