Una partnership tra forze militari e di polizia per garantire la sicurezza nelle acque e sulle coste campane. Si chiama ‘Mare sicuro’ il piano adottato nell’ambito del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, in collaborazione con i sindaci dei comuni interessati.
Da venerdi’ prossimo a fine agosto, personale e mezzi supplementari della capitaneria di porto, polizia di Stato, carabinieri, guardia di finanza, polizia provinciale e municipale pattuglieranno il litorale napoletano e flegreo, la penisola sorrentina e le isole. Vigileranno sulla movimentazione delle imbarcazioni e garantiranno l’assistenza e il soccorso ai bagnanti e la tutela delle aree demaniali, con particolare attenzione agli episodi di abusivismo, che spesso vedono coinvolte le organizzazioni criminali. “Vogliamo che non si ripetano piu’ i numeri che hanno caratterizzato la scorsa estate – spiega il prefetto di Napoli, Andrea De Martino – quando hanno perso la vita dodici persone e sono stati soccorsi 295 bagnanti e 102 unita’ da diporto”. Il lavoro aggiuntivo coinvolgera’ quotidianamente una media di otto mezzi in piu’ rispetto a quelli utilizzati per le normali attivita’ di controllo, che potranno diventare 15 nelle giornate di maggiore rischio, come quella di Ferragosto. Dal prefetto arriva un appello ai residenti e ai turisti, affinche’ si divertano in maniera responsabile, “rispettando gli altri sotto ogni punto di vista, dalla moderazione del volume della musica alla prudenza nella conduzione dei mezzi in mare”. Un appello raccolto ed esteso dall’ammiraglio Domenico Picone, comandante della capitaneria di porto di Napoli, che invita tutti a diventare un occhio in piu’ per le forze dell’ordine, “segnalando al 1530 ogni tipo di anomalia”. Anche la guardia di finanza, attraverso il comandante del reparto operativo aeronavale, Alberto Catone, chiede l’intervento dei cittadini, che “devono denunciare gli illeciti commessi dalle attivita’ commerciali”. Il vicepresidente della Provincia di Napoli, Gennaro Ferrara, si augura che “l’utenza abbia un diverso approccio rispetto al passato e si dimostri piu’ educata”, mentre l’assessore alla Sicurezza del Comune partenopeo, Giuseppe Narducci, ribadisce l’importanza della risorsa mare nei piani del Comune e sottolinea come “per la prima volta sia coinvolta la polizia municipale” in un progetto di questo tipo.