SESSA AURUNCA – Come e’ cambiato il ruolo della donna nella ‘ndrangheta dai primi del Novecento a oggi? E’ davvero solo vittima? Da queste domande prende le mosse il libro di Angela Iantosca ‘Onora la madre. Storie di ‘ndrangheta al femminile’ (Rubbettino).

Il saggio mette in luce come le donne, sempre piu’, tirano i fili della ‘ndrangheta, sostituendo gli uomini in caso di loro assenza, educando i figli ai valori cardine dell’associazione. Ad essere proposto e’ un viaggio in quella Calabria sconosciuta che si declina al femminile, attraverso i documenti, i riti, le tradizioni, la fede, le parole dei pm, degli storici, della gente, per arrivare ad affermare che la donna, da sempre, e’ asse portante di una delle organizzazioni criminali piu’ potenti al mondo. Il libro e’ introdotto dalla prefazione di Enzo Ciconte, scrittore, docente presso l’Universita’ Roma Tre e l’Universita’ de L’Aquila, gia’ consulente della Commissione Parlamentare antimafia. Il volume sara’ presentato mercoledi’ alle 16,30 a Maiano di Sessa Aurunca, in provincia di Caserta, presso la Cooperativa Sociale ‘Al di la’ dei sogni’, bene confiscato ‘Alberto Varone’, dall’autrice e da Michele Docimo, direttore di ‘Notizie Migranti’ e referente del presidio ‘Libera’ di Aversa.

 

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