La segreteria del Pd “ha convenuto che il governo deve proseguire nell’opera di risanamento e per dare le risposte di cui il Paese ha bisogno”. Per questo ha stabilito che “non potranno essere votate le mozioni delle opposizioni contro il governo”.
Secondo il Pd, però, “resta aperto il problema di come ridare credibilità alle istituzioni. “La segreteria nazionale del Partito Democratico – si legge nel documento – si è riunita oggi pomeriggio con i due capigruppo della Camera e del Senato per fare il punto sul caso Shalabayeva. Nel corso del dibattito la segreteria ha convenuto che il governo deve proseguire nell’opera di risanamento e per dare le risposte di cui il Paese ha bisogno di fronte alla crisi più dura della sua storia”. In ragione di questa scelta “non potranno essere votate le mozioni delle opposizioni contro il governo, perché ne determinerebbero la caduta, mettendo il Paese in difficoltà in una fase delicatissima anche dal punto di vista dei mercati finanziari. Resta tuttavia aperto secondo la segreteria nazionale del Pd il problema di come ridare credibilità alle istituzioni che sovraintendono a problemi di grande delicatezza sul piano interno e internazionale”.