GRICIGNANO – Quando qualche rappresentante delle forze dell’ordine agente sul territorio noto come la “Terra dei fuochi” annunciò, qualche mese fa, che i roghi erano diminuiti del 75% evidentemente si era dimenticato un piccolo ma fondamentale particolare. Era pieno inverno. Stagione che, come molti sanno, da sempre si accompagna a un calo di quel fenomeno dei roghi di rifiuti che invece registra una puntuale recrudescenza con l’avvento dei mesi estivi.

Proprio poche ore fa, infatti, dal cuore delle campagne di Gricignano di Aversa si è levata una massiccia colonna di fumo nero ampiamente visibile già dall’asse di supporto Nola-Villa Literno che ha richiamato non solo l’attenzione di alcuni cittadini che hanno prontamente allertato i Vigili del fuoco, ma anche quella di un elicottero della Guardia di Finanza che già dalla mattinata sorvolava la zona.

Giunta tempestivamente in località “Casolla”, la squadra dei Vigili del fuoco di Aversa ha potuto constatare che le fiamme avvolgevano un enorme cumulo di rifiuti dal quale affioravano materiali per lo più tossici ed estremamente pericolosi come lastre di amianto e materiali bituminosi provenienti dallo smaltimento delle guaine di impermeabilizzazione.

Dopo circa mezzora trascorsa ad abbattere le fiamme che si stavano estendendo col pericolo di investire le coltivazioni presenti nelle immediate vicinanze, e il fonogramma inviato ai vigili urbani, e all’Arpac, i Vigili del fuoco esaurita anche l’acqua nell’autobotte non hanno potuto far altro che rientrare informando che il passaggio successivo richiedeva l’intervento di un escavatore per aprire il cumulo di rifiuti fumante e ricoprire il tutto con del terreno per soffocare definitivamente il rischio di nuove fiamme.

L’ennesimo rogo appiccato in pieno giorno, come ormai avviene costantemente da diverse settimane a questa parte, e che a poche ore dall’arrivo del Ministro delle Politiche Agricole, Nunzia De Girolamo, presente domani mattina presso la parrocchia di San Paolo Apostolo al Parco Verde di Caivano, ospite di padre Maurizio Patriciello, obbliga da una lato ad accelerare sul piano del potenziamento di mezzi e uomini delle forze dell’ordine impegnati nella strenua lotta a questo drammatico fenomeno, e dall’altro a pensarci un paio di volta sopra prima di rilasciare dichiarazioni trionfalistiche che poi possono rivelarsi solo chiacchiere al vento.

Vincenzo Viglione

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