NAPOLI – Nove persone ritenute dagli inquirenti affiliati al gruppo camorristico della Vanella Grassi di Napoli, soprannominati “i girati”, sono state arrestate dai carabinieri in esecuzione di un provvedimento emesso dalla DDA di Napoli. Si tratta di elementi della fazione malavitosa che nel 2012 si è resa protagonista della cosiddetta seconda faida di Scampia e Secondigliano.

Gli arrestati, secondo quanto sottolinea la Procura della Repubblica di Napoli, ricoprivano in città i ruoli di controllo nei quartieri del Perrone, Berlingieri, San Pietro a Patierno, oltre che nel cosiddetto lotto “G” di Scampia, quando la reggenza era nelle mani del boss Antonio Mennetta, arrestato a Scafati (Salerno) il 3 gennaio del 2013. Scoperte anche le alleanze stipulate a Secondigliano con il gruppo dei Leonardi delle “Vele” e dei Marino delle “Case Celesti”; ricostruito anche l’organigramma criminale del gruppo malavitoso che si contrappone al clan degli Abete-Abbinante nella gestione dello spaccio della droga a Scampia. Infine, è stata fatta luce sul tentato omicidio di Diego Riccio, avvenuto il 18 marzo del 2012, parente di un appartenente al clan degli Abete-Abbinante, divenuto obiettivo dei sicari per questa ragione. Il tentato omicidio di Diego Riccio è uno dei primi episodi che, secondo gli inquirenti, hanno dato inizio alla seconda faida di Scampia culminata tra l’estate e l’autunno del 2012.

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