CAIVANO – Nell’ambito delle iniziative promosse dalla neo Associazione LIBERI iberi contro la droga) presieduta dal dinamico giovane Ciro PISANO, nel pomeriggio del 26 Luglio al termine della Proiezione del Docu-Film “La verità sulla droga” ci sarà un momento di riflessione seguito da dibattito.
Ospite dell’evento culturale come previsto nel programma sarà la Cantautrice per la Pace Agnese Ginocchio che interverrà portando una sua testimonianza sul tema, raccontando ai giovani la sua storia, come ha saputo cioè combattere nel suo periodo adolescenziale il circolo vizioso della droga imbracciando a suo tempo una chitarra che segnò l’inizio del suo percorso di ricerca, quel percorso musicale che l’ha portata sino ad oggi ad essere quello che è: una “voce “ di denuncia, una donna attivista impegnata, una cantautrice ed una testimonial di Pace che canta per la Pace, i diritti, la legalità, la difesa dell’ambiente, la lotta alla criminalità e alla camorra, la lotta ad ogni forma di ingiustizia e di sfruttamento. “Una scelta non facile, – riferisce Agnese- ma che vale veramente la pena seguire per non rischiare di affondare tutti nel tunnel oscuro dell’indifferenza e perchè se siamo in questo mondo è per “segnare una svolta in positivo”. L’incontro si terrà presso la Parrocchia S.Pietro Apostolo a partire dalle ore 16:00.Destinatari: Giovani della parrocchia. Sono tutti invitati a partecipare.-Scopo dell’Associazione “Liberi”- Un’occupazione itinerante delle piazze di spaccio di droga. Parliamo di droga nei posti dove viene venduta e usata. La droga a Caivano è ovunque, e ovunque resta avvolta dall’indifferenza che la fa sentire imbattibile, protetta dalle mura metropolitane e dall’asfalto dei suoi mercati all’aperto. Ormai Caivano è diventata un teatro. Ma stavolta lo spettacolo al quale si assiste è pietoso. Giovani accovacciati dietro siepi che si drogano, giovani che corrono in cerca di droga, giovani che elemosinano pochi centesimi per arrivare alla somma adatta, giovani che attraversano la strada correndo, forse per la vergogna che provano. Uomini stesi a terra sfiniti. Con la nostra indifferenza stiamo creando un muro alto che ci separa da questa problematica. Ogni uomo è sacro, la vita stessa è sacra e in quanto tale va difesa. Sono i più potenti, i più forti a dover difendere i più deboli. Questa nostra iniziativa, non vuole essere un operazione repressiva, ma bensì un operazione di sensibilizzazione. Questi nostri fratelli stanno morendo solo per il gusto di qualcuno che ha scelto di guadagnare con il sangue della gente. Urge un cambiamento, una presa di coscienza delle istituzioni, un progetto di sensibilizzazione da parte della chiesa diocesana e delle associazioni locali. Ognuno di noi deve prendersi la propria responsabilità, nessuno è esonerato dal problema. Speriamo che con questa iniziativa risorgano le nostre coscienze iniziando subito a lavorare insieme per debellare il fenomeno, e così migliorare il sistema. Basterebbe una boccata d’aria pura, una sniffata di libertà, un’indigestione di fiducia, una volta, per un pomeriggio, magari un’ora, per ricordarsi come ci si sente bene padroni di noi stessi. Che la droga è solo un fallimento. Ai giovani va detto Vai Avanti, Progetta Il Futuro! | STOP Droga. Il Presidente, Ciro Pisano.