SAN POTITO SANNITICO – “Costruire è comunicare” ha riassunto così l’architetto Luciano Ricigliano la valenza  del progetto “NE:Agorà” che l’amministrazione comunale intende porre anche nelle caselle del mosaico del  piano urbanistico  in corso per le  appropriate previsioni urbanistiche quanto a destinazione d’uso dell’area di intervento del sito  dove sono state realizzate le prime costruzioni a forma  cupola.

“Al di là del connotato tecnico- costruttivo quello che vale molto è che l’iniziativa  corrisponde ad una fonte di comunicazione per gli scambi culturali tra i giovani, con credito universitario, coinvolti o da coinvolgere, per essere un progetto aperto ad un respiro internazionale ”, ha detto  Ricigliano.  L’architetto ha  anche accennato all’utilizzo attuale dei manufatti già realizzati  con varie iniziative che dovranno tener conto della caratteristica rurale del luogo. Ha accennato alle  problematiche procedurali  che hanno portato alla sanatoria delle costruzioni dopo un sequestro disposto dal corpo forestale e l’intesa raggiunta con la soprintendenza  circa l’uso del  mini-complesso eseguito. “Adesso sarà possibile ricorrere di volta in volta a  nuove fonti  di finanziamento  ad esempio per la messa in sicurezza o interventi di miglioramento  fermo restando i problemi di destinazione d’uso  dell’area all’interno del PUC ” ha aggiunto il professionista che sarà uno dei curatori dello stage agostano ricordando la programmazione  stilata in 13 anni : ” NE:Agorà” sarà  una risorsa permanente del nostro territorio”.

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