Strage in autostrada nel cuore dell’Irpinia: un pullman è precipitato da un viadotto dell’autostrada A16 Napoli-Bari nella zona di Monteforte Irpino, in provincia di Avellino e, dopo un volo 25-30 metri, si e’ schiantato in una scarpata. Il primo bilancio ufficiale parla di 36 cadaveri estratti dai Vigili del fuoco dalle lamiere dell’autobus e di undici superstiti, tutti feriti, ma è certo che il bilancio è ancora provvisorio.
Ai bordi della strada provinciale che si trova sotto il cavalcavia dal quale è precipitato l’autobus, testimoni oculari hanno contato una trentina di corpi coperti da lenzuola. Sull’autobus vi erano una cinquantina di persone, fra 47 e 49, ma il numero preciso non è stato ancora determinato. Si cerca, in particolare, qualcuno che possa essere rimasto schiacciato sotto il pullman o altri possano trovarsi nella boscaglia, sbalzati fuori dal mezzo durante il drammatico volo dal viadotto. I feriti sono ricoverati, tutti in gravi condizioni, nell’ospedale di Avellino e di altri comuni limitrofi. Sono sei donne, due uomini e tre bambini. Proprio i bambini – secondo quanto accertato finora – erano particolarmente numerosi nell’autobus, anche se il loro numero non è stato ancora stabilito. Il pullman, un Granturismo organizzato dalla società Mondotravel, era partito da Telese Terme (Avellino) ed era diretto nel Napoletano.
I passeggeri provenivano da Giugliano in Campania, Mugnano di Napoli e Marano e – secondo gli elementi raccolti dai soccorritori e dagli investigatori – erano stati nelle località di culto di Padre Pio, fra le quali Pietrelcina (Benevento). L’incidente è avvenuto subito dopo il casello di Avellino Ovest, sulla carreggiata in direzione Napoli, in un tratto in discesa dove già in passato c’erano stati sinistri molto gravi. L’autobus è arrivato in “velocità nei pressi di un rallentamento di traffico, nonostante – secondo la ricostruzione della società Autostrade – fosse segnalato sia dai pannelli a messaggio variabile che dal personale sul posto”, e ha tamponato una serie di autovetture, finendo poi fuori strada sul viadotto Acqualonga.
L’autobus ha sfondato il guard rail ed è precipitato da un’altezza di 25-30 metri, in una scarpata, in mezzo alla boscaglia, in una zona molto impervia. Fra le prime ipotesi formulate dagli investigatori della Polizia Stradale, vi è anche quella di un guasto al sistema frenante del mezzo. Fra le vittime dell’incidente c’è anche l’autista del pullman.