La maglietta ‘mimetica’ del Napoli è diventato un poche ore un oggetto-simbolo, un vero e proprio cult che sta sbancando sul mercato. Si può essere pro o contro, favorevoli o contrari, si può considerarla un must o una emerita cafonata, quel che è certo è che Aurelio De Laurentiis – che l’ha ‘pensata’ e fortemente voluta – può essere considerato, oltre che un valido presidente di società e produttore cinematografico anche un guru del merchandising.
La maglietta ‘mimetica’ del Napoli, a meno di 24 ore dalla presentazione ufficiale, sta andando letteralmente a ruba. Nelle rivendite ufficiali della Macron, lo sponsor tecnico della società partenopea, oggi se ne sono vendute a migliaia e quasi il cento per cento delle richieste hanno riguardato, appunto, la seconda maglia, quella di foggia militare. Quasi nessuno ha richiesto la prima maglia, la classica azzurra, e men che meno la terza, gialla con banda trasversale azzurra. Identiche percentuali hanno fatto registrare le vendite online attraverso l’ e-napolistore. Se il popolo dei tifosi azzurri ha risposto con entusiasmo a questa nuova ed inedita iniziativa, il popolo della rete è diviso a metà tra gli entusiasti e gli ipercritici. Nei forum dei tifosi e su Facebook e Twitter impazza la gag di Rolando, il personaggio di Aldo, Giovanni e Giacomo proposto 15 anni fa in Mai Dire Gol, che, ingaggiato da Massimo Moratti per rinforzare l’Inter, fa mille capricci e si fa cambiare la maglia nerazzurra con quella di un modello che lui ama tantissimo, in tinta ‘camouflage’ uguale, appunto, a quella mimetica presentata da Napoli ieri sera al San Paolo. Qualcuno su internet parla di ‘oscenità’, qualcun altro ci scherza su affermando che ”Al Napoli la maglia mimetica serve per non farsi scippare dai suoi tifosi”. Ed ancora c’è chi sostiene che ”Quando pensi di averle viste tutte, ti ritrovi davanti la nuova maglia ‘mimetica’ del Napoli. Non bastano 140 caratteri per descriverla…”. E c’è, infine, chi la butta in politica sostenendo che ”Vedere la terza maglia del Napoli color militare é come vedere Bersani con le All Star e la canotta dei Lakers”.