“Con l’approvazione del ddl abbattimenti finalmente, con un atto concreto, restituiamo un po’ di giustizia in territori dove la scelta di quali edifici abusivi abbattere è sempre stata oggetto di discussione, senza regole certe. Da oggi, sarà obbligatorio stilare dei cronoprogrammi che prevedano per primi gli abbattimenti delle costruzioni che hanno provocato più danni alla collettività. Un gesto di giustizia, che riteniamo sia anche portatore di significati simbolici molto forti”.
“Con il disegno di legge sugli abbattimenti di manufatti abusivi, sintetizzato dall’emendamento di Giacomo Caliendo (Pdl) al ddl Falanga, approvato in Commissione Giustizia del Senato, abbiamo voluto dare priorità al cronoprogramma degli abbattimenti preservando le classi più disagiate e prevedendo l’abbattimento di manufatti abusivi maggiormente lesivi degli interessi oggetto di tutela”. Lo dichiarano la senatrice del Partito Democratico Rosaria Capacchione, segretario della Commissione Giustizia, e gli altri tre senatori campani del Pd Enzo Cuomo, Angelica Saggese e Pasquale Sollo.
”Abbiamo dato forza di legge ai regolamenti adottati da alcune Procure, con l’intento di preservare la povera gente da sfratti forzati, gente abbandonata in strada nonostante la presenza del nucleo familiare di anziani, disabili e minori. E’ un primo passo importante ed è il riconoscimento di una giustizia sostanziale, che tutela gli ultimi e impone, invece, che i programmi di abbattimento partano innanzitutto con le sanzioni in danno di chi ha procurato la lesione più grave agli interessi della collettività: chi espone la vita propria e altrui a rischi gravi, chi ha costruito in aree vincolati, chi dell’abuso edilizio ha fatto speculazione economica al solo fine di accrescere la propria ricchezza”.
“Con l’approvazione del ddl abbattimenti finalmente, con un atto concreto, restituiamo un po’ di giustizia in territori dove la scelta di quali edifici abusivi abbattere è sempre stata oggetto di discussione, senza regole certe. Da oggi, sarà obbligatorio stilare dei cronoprogrammi che prevedano per primi gli abbattimenti delle costruzioni che hanno provocato più danni alla collettività. Un gesto di giustizia, che riteniamo sia anche portatore di significati simbolici molto forti”.
“Con il disegno di legge sugli abbattimenti di manufatti abusivi, sintetizzato dall’emendamento di Giacomo Caliendo (Pdl) al ddl Falanga, approvato in Commissione Giustizia del Senato, abbiamo voluto dare priorità al cronoprogramma degli abbattimenti preservando le classi più disagiate e prevedendo l’abbattimento di manufatti abusivi maggiormente lesivi degli interessi oggetto di tutela”. Lo dichiarano la senatrice del Partito Democratico Rosaria Capacchione, segretario della Commissione Giustizia, e gli altri tre senatori campani del Pd Enzo Cuomo, Angelica Saggese e Pasquale Sollo.
”Abbiamo dato forza di legge ai regolamenti adottati da alcune Procure, con l’intento di preservare la povera gente da sfratti forzati, gente abbandonata in strada nonostante la presenza del nucleo familiare di anziani, disabili e minori. E’ un primo passo importante ed è il riconoscimento di una giustizia sostanziale, che tutela gli ultimi e impone, invece, che i programmi di abbattimento partano innanzitutto con le sanzioni in danno di chi ha procurato la lesione più grave agli interessi della collettività: chi espone la vita propria e altrui a rischi gravi, chi ha costruito in aree vincolati, chi dell’abuso edilizio ha fatto speculazione economica al solo fine di accrescere la propria ricchezza”.