NAPOLI – Avrebbe omesso di dichiarare al fisco un milione di euro ricavati da interventi chirurgici e visite. Per questo motivo l’ortopedico Paolo Iannelli, arrestato nel 2012 con le accuse di di associazione per delinquere, concussione, abuso d’ufficio, falso e truffa in danno della Pubblica amministrazione, si è visto sequestrare oggi l’abitazione, nella quale tuttavia ha ottenuto dal gip di dimorare.
Si tratta – è scritto in una nota a firma del procuratore aggiunto Francesco Greco – di un decreto di sequestro preventivo per equivalente per il valore di 374 mila 420 euro. I carabinieri del Nas hanno accertato che il medico, per gli anni 2008 e 2009, aveva dichiarato redditi sensibilmente inferiori a quelli percepiti (circa un milione di euro di prestazioni non fatturate) lucrando così l’importo oggetto del provvedimento cautelare. I controlli sono partiti dall’ esame delle liste di pazienti della clinica ”Villa del Sole” che, dopo essersi sottoposti a trattamenti ortopedici, avevano pagato a Iannelli l’onorario emettendo assegni intestati ad un suo familiare. Gli assegni erano stati successivamente girati all’ortopedico, che, secondo l’ipotesi accusatoria, ne aveva occultato l’esistenza e li aveva sottratti all’imposizione fiscale.