Sara’ eseguita oggi all’obitorio di Sciacca, nell’agrigentino, l’autopsia sul corpo della donna di 40 anni, deceduta dopo aver dato alla luce un feto morto con un parto cesareo d’urgenza all’ospedale di Nicosia, nell’ennese. Sulla vicenda la procura ha aperto un’inchiesta, iscrivendo nel registro degli indagati sei persone: due ginecologi, due ostetrici, un anestesista ed un operatore del 118.

L’ipotesi di reato e’ omicidio colposo in concorso. Ieri gli ispettori del ministero della Salute e della Regione siciliana hanno acquisito all’ospedale “Basilotta” di Nicosia le cartelle cliniche ed hanno sentito i componenti dell’equipe che si e’ occupata della donna. Intanto l’autopsia eseguita sul corpicino del neonato avrebbe confermato la morte intrauterina, non rilevando presenza di aria nei polmoni.

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