Un’anteprima. Sette illuminazioni d’artista. Sette eventi di musica d’autore. Sette contest di musica popolare : sono questi i numeri della 43esima edizione di “Settembre al borgo”, presentata poco fa alla stampa dal Presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi, dall’Assessore Provinciale al Turismo, Giuseppe Rocco, e dal Direttore artistico della storica kermesse, Casimiro Lieto, alla presenza di autorità del mondo della politica, dell’impresa e dell’economia.
Un’offerta complessiva di 22 proposte di intrattenimento, che migreranno in una nuova dimensione grazie a “Face to fest”, il tema della Rassegna di quest’anno, in grado di garantire una fruizione evoluta delle perfomance, che diventano uniche nel loro genere, grazie alla personalizzazione di ogni singolo evento, al rapporto diretto tra artista e spettatore e all’impiego di nuove tecnologie sonore, capaci di trasformare i momenti di spettacolo in occasioni esperienziali irripetibili.
L’incantevole scenario del Borgo antico di Casertavecchia, perla assoluta dell’architettura medievale mondiale, tornerà così ad essere il palcoscenico privilegiato di racconti d’arte e di vita, con tutti i siti di spettacolo che si produrranno in una straordinaria “vetrina” per la promozione e la valorizzazione delle bellezze della Regione.
“Di nuovo, all’improvviso”, ha esordito il Presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi, citando il corsivo del Festival di quest’anno. “Siamo qui a manifestare la soddisfazione per aver salvato la kermesse. Settembre al Borgo, con la 43° edizione, conferma la sua longevità. Quest’anno sarà di una qualità ancora più pregevole. L’importante è che, in tempi stretti, siamo riusciti ad organizzare un evento di prestigio. Sappiamo che faremo questa manifestazione grazie alle risorse economiche della Comunità europea attraverso la Regione Campania. L’impegno che vorremmo assolvere è dare continuità e stabilità al Festival. Quella del marchio è una storia vecchia. Nel 2007 l’allora Direttore artistico, Casimiro Lieto, ha provveduto alla sua registrazione. Di recente, con una delibera, la Provincia l’ha acquisito. Quest’anno viaggiamo con un budget inferiore, ma abbiamo una lunga lista di sponsor che ci sostengono. Ho chiesto a Casimiro Lieto di darci la sua preziosa opera a titolo gratuito ed ho incontrato la sua piena disponibilità”.
“Casertanità”, ha spiegato il Direttore Artistico, Casimiro Lieto, “è una parola con la quale entro sempre più in sintonia. Nei momenti in cui il Festival stava morendo ho ricevuto tanti messaggi, alcuni dei quali sinceri e commoventi. Con il Presidente abbiamo fatto i conti: meno soldi, ma nessun passo indietro rispetto al passato per alzare l’asticella in termini di qualità. ‘Face to fest’ è il sottotitolo di questa edizione, che ha due matrici: allargare i contatti con l’esterno grazie ai social network e rivisitare il sito del Teatro della torre, con gli artisti al centro della scena ed un palcoscenico che verrà abbracciato dal pubblico. Mi ha dato l’idea Samuele Bersani quando l’anno scorso ha preso il leggio ed è sceso in mezzo al pubblico. Saranno due le linee di intrattenimento, dal 7 al 13 settembre: ‘la prima serata’ al Teatro della torre e la ‘seconda serata’ a Piazza Vescovado con la musica unico filo conduttore. Apriremo con Franco Battiato ed il suo concept-event ‘Apriti, Sesamo’, che diventerà ‘Apriti, Festiva’. Quello che è accaduto a me è successo ad altri artisti, che hanno accettato di venire a condizioni che non sono di mercato. Quando sei in difficoltà, chiami gli amici come Daniele Silvestri, che sta pensando di mettere in piedi un’anteprima del suo tour autunnale. Il Festival ha puntato su due voci femminili: la prima è Malika Ayane, in versione acustica. L’altro “esperimento” è Raphael Gualazzi, che dedicherà omaggi trasversali al mondo della musica. Tra gli amici fraterni c’è anche Max Gazzè, che si candida a diventare artista dell’anno e che proporrà un’edizione arrangiata del suo tour con la possibilità di una guest star. Tornerà anche Alex Britti: farà l’anteprima del tour europeo, che porterà in giro per otto capitali dal prossimo 20 ottobre. Lui, da solo, sul palco con la sua chitarra e, forse, una sorpresa musicale. L’ultima, ma non ultima in ordine di importanza, è Fiorella Mannoia, anche lei in versione ‘acustica’. Tutti artisti di comunità, che si portano dietro i loro mondi. È un Festival con un altissimo tasso di casertanità perchè realizzato materialmente da casertani. L’anno scorso abbiamo inaugurato la tradizione dell’anteprima con Fausto Mesolella. La manifestazione assegnerà questo testimone ai Lain, sorprendente gruppo emergente, che si sta facendo strada con un progetto molto interessante e che ci ha promesso una sorpresa che accadrà a mezzanotte. Vorrei prendere in prestito il titolo di uno dei loro brani, ‘Un centimetro al giorno’, perchè è così che abbiamo conquistato questo Festival. L’anno scorso avevamo imboccato la strada della Summer School, che quest’anno avrebbe contato tre scuole con cinquanta allievi per ogni strumento. Un Festival non è solo uno spettacolo, ma un indotto che ricade sul territorio. Se fosse morto, avrebbe perso 18 mila ore di lavoro e 1500 giorni paga. Questo è il Festival del fare, non del parlare. In questi mesi si è parlato tanto e fatto solo relativamente. La ‘seconda serata’ sarà tutta musica in Piazza Vescovado, dove ci sarà il maxi schermo. Carmen Consoli si è innamorata di Casertavecchia e tornerà con il progetto ‘Malmaritate’: quattro musiciste di grande talento, che ogni sera si lanceranno alla ricerca dell’uomo ideale ed incontrano sette candidati: Luca Rossi, Francesco Di Bella, Pino Marino, Erriquez, Mauro Ermanno Giovanardi, Peppe Voltarelli e Antoine Michel. Il sottotitolo del progetto è ‘Ora legale’ perché ognuno dei sette artisti si porterà dietro la propria storia, accompagnata dalla voce recitante di Chiara Buratti. Tra le cose alle quali non abbiamo voluto rinunciare c’è illuminazione della pineta. In omaggio all’idea grafica di Alberto Grant, gli alberi parleranno e racconteranno gli eventi che hanno segnato ogni anno, dal 1971 al 2013, con la voce narrante di Salvio Simeoli. Avremo presto attivo il sito www.settembrealborgo.org e la pagina Facebook sempre aggiornata. Dal 20 agosto si aprirà anche la prevendita: i biglietti costeranno 15 euro + diritti di prevendita. E quest’anno saranno disponibili anche degli accoglienti lodge”.