L’uomo che oggi ha preso tre ostaggi nel municipio di Ingolstad, nel sud della Germania, e’ stato arrestato. Durante il blitz, il 24enne e’ stato ferito a colpi d’arma da fuoco alla spalla dalle forze speciali.

Poco prima dell’intervento delle forze speciali lo psichiatra che aveva in cura il ragazzo e’ entrato nel municipio per parlare con il suo paziente,molestatore della venticinquenne segretaria del terzo vicesindaco Sepp Misslbeck e per questo motivo aveva ricevuto un divieto di accedere ai locali del municipio. Misslbeck era stato liberato alle 14 e poco dopo il borgomastro Alfred Lehmann (Csu) aveva rilasciato un comunicato, in cui spiegava che “definire il sequestratore uno stalker mi pare una minimizzazione”, poiche’ l’uomo ha “un casellario giudiziario abbastanza lungo con reati che vanno al di la’ dello stalking”. Un portavoce della polizia ha affermato che il sequestratore, del quale non e’ stata fornita l’identita’, “negli ultimi tempi aveva dato parecchi segni di squilibrio mentale”, ma non ha voluto precisare le motivazioni del suo gesto. Durante tutto il sequestro l’uomo non ha presentato alcuna richiesta per il rilascio degli ostaggi, chiedendo invece solo sigarette, pasticche di medicinali e cibo, da ordinare presso un vicino chiosco di kebab, ma con la precisazione che non contenesse cipolle. La polizia ha escluso un qualunque legame tra la presa di ostaggi ed il comizio previsto alle 17 a Ingolstadt di Angela Merkel e del governatore della Baviera, Horst Seehofer (Csu). Poco dopo la notizia del sequestro la manifestazione politica era stata annullata e lo stesso e’ avvenuto per quella successiva che avrebbe dovuto tenersi nella stessa serata nella vicina Ratisbonna, ad 80 chilometri da Ingolstadt.

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