Esordio con il botto per l’Avellino che festeggia, dopo quattro anni, il ritorno in serie B battendo 2-1 (1-0) il favorito Novara e facendo felici i dieci mila tifosi che hanno gremito il Partenio-Lombardi. Gli ospiti hanno cercato di fare la partita ma oltre alla imprecisione nelle conclusioni hanno dovuto fare i conti con la grinta e le ripartenze degli irpini.
Primo tempo sostanzialmente equilibrato con il Novara che si affida agli spunti di Comi che in una occasione impegna Seculin, pronto alla deviazione in angolo. Il vantaggio dei padroni di casa si concretizza al 40′ quando grazie ad un retropassaggio sbagliato, Castaldo scatta sul filo del fuori gioco e si presenta in area solo davanti a Kosicky che lo mette giu. Rigore ineccepibile assegnato da Ciampi che lo stesso Castaldo trasforma. Il raddoppio dell’Avellino arriva nella ripresa con un eurogol di Zappacosta che al 4′ dal vertice sinistro dell’area fa partire un diagonale imprendibile per Kosicky. La reazione del Novara c’e’ ma non punge. Anzi, e’ l’Avellino che potrebbe passare ancora con Schiavon, la cui conclusione viene pero’ respinta dal palo. Soltanto nei minuti finali, il Novara accorcia le distanze con Farago’ che in mischia raccoglie di testa e batte Seculin.