GIOIA SANNITICA – Poco meno di un anno.Tanto manca per il rinnovo del consiglio comunale e l’elezione del nuovo sindaco di Gioia Sannitica, il grosso centro matesino (3600 abitanti) , almeno in termini di estensione territoriale con la sua singolare e specifica configurazione geografica a raggiera per la presenza di 6 frazioni oltre al maggiore centro urbano di Gioia centro che ha quasi sempre espresso il sindaco.

Si prospetta una sorta di “lotteria” alla fascia tricolore in riferimento alla provenienza dalla maggioranza che , sia pure, con variabili, ha mantenuto il nucleo portante da circa dieci anni con la sindacatura del medico che ha caratterizzato i due mandati politico – amministrativi dopo un breve commissariamento. Una lotteria, un’incertezza perché la maggioranza in carica di “Rinascita Gioiese” dovrà fare i conti con lo stop legislativo a carico di Fiorillo per aver esercitato due incarichi istituzionali come primo cittadino e quindi bloccato da divieto del terzo mandato consecutivo . Sarà questo il maggiore test del futuro gruppo che vorrà portare il testimone della continuità rispetto all’attività posta in essere in questi quasi dieci anni da “Rinascita”. Ma a chi andrà il testimone della fascia tricolore?. E’ inutile dire che la discussione, sia pure embrionale, già ha preso piede all’interno del gruppo di maggioranza per preparare il terreno della successione. Parecchi i pretendenti o aspiranti con un pensiero alla fascia, anche perché di esperienza ne ha fatta sia pure in misura diversa (ricordiamo con regole diverse quanto a numero di candidati al consiglio e di composizione della giunta) : dagli assessori in carica Giuseppe Gaetano e Michelangelo Raccio(quest’ultimo parte del gruppo storico di Rinascita Gioiese assieme all’ex vicesindaco ed assessore Lello Pucino, al consigliere ed ex capogruppo Ugo Romano. Questi i nomi più accreditati per la linea della continuità della lista anche se occorre dare spazio a ricambi, ad energie fresche , pur nella riduzione delle candidature al consiglio comunale per prendere il posto di Fiorillo, che più volte ha tentato sbocchi di incarichi intercomunali( è stato componente dell’ex consorzio rifiuti e per pochissime settimane del consiglio direttivo del parco , e più volte candidato ad elezioni(nazionali , provinciali con l’appoggio del dell’ex sindaco e deputato Carlo Sarro) ma senza successo. L’estate sta finendo e con essa il suo secondo mandato.

Michele Martuscelli

 

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